Che fretta c’era Maledetta Primavera” cantava Loretta Goggi. Ed è proprio il caso di dirlo! Perché se normalmente siamo abituati ad associare la Primavera ad immagini quali: le giornate che si allungano, gli alberi in fiore, il clima più mite, gli abiti più leggeri. Molti proprio con l’arrivo della bella stagione iniziano a lamentare alcuni sintomi quali: stanchezza, irrequietezza, difficoltà di concentrazione, nervosismo, difficoltà nell’addormentamento, fame nervosa.

 

Tali sintomi, sono stati raggruppati nella classe dei cosiddetti “disturbi affettivi stagionali” (conosciuti anche con l’acronimo di SAD, dall’inglese Seasonal Affective Disorder). In genere è più facile riscontrarli con l’arrivo dei mesi invernali, ma esiste anche una “forma estiva” che si manifesta con l’arrivo della stagione primaverile, tra febbraio e aprile.

 

 

Quali sono le cause?

 

Molti studiosi sono concordi nell’affermare che una delle cause sia legata alle alterazioni dell’equilibrio ormonale. Il cambiamento climatico porta ad una diminuzione della produzione della melatonina, ormone che regola i ritmi sonno/veglia, ed ad un aumento della produzione del cortisolo, noto come ormone dello stress. Elevati livelli di cortisone causano come infatti nervosismo, tachicardia, insonnia e depressione.

 

Inoltre, bisogna sottolineare, che febbraio, marzo ed aprile, sono mesi molto duri dal punto di vista scolastico e lavorativo, quindi una delle cause del nervosismo e dell’irritabilità può essere legata all’aver mantenuto ritmi stressanti per troppo tempo!

 

Quali sono i rimedi?

 

Ecco alcuni semplici ed efficaci rimedi che possono aiutarci a ridurre il malessere legato al cambio di stagione:

 

  • Fare attività fisica: aiuta a ridurre il cortisolo, ed a regolare il ritmo sonno-veglia. 

  • Seguire un’alimentazione sana: fare il pieno di frutta e verdura di stagione, che ci garantiranno il giusto apporto di vitamine, minerali e sostanze utili per affrontare le lunghe giornate primaverili.
 
  • Fare un bagno caldo: che aiuta a rilassare il corpo, prepara al sonno notturno e rilassa i muscoli aiutandoli ad eliminare così l’acido lattico, responsabile della stanchezza.
Ma soprattutto, dedicare del tempo a se stessi, il nostro corpo ci sta comunicando che ha difficoltà ad adattarsi ai nuovi ritmi. È importante ascoltarlo, connettersi alle proprie emozioni, rallentare il ritmo, ricaricare le pile e, affrontare il cambio di stagione con maggiore consapevolezza.

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