Secondo il vocabolario, provare gratitudine significa avere un sentimento di riconoscenza verso una persona da cui si è ricevuto un bene.

Dal mio punto di vista, la gratitudine più che un sentimento dovrebbe essere considerata un atteggiamento mentale, una modalità dell’essere.

In psicologia la gratitudine viene definita come la capacità di apprezzare ciò che è prezioso e significativo per se stessi. Per essere grati quindi è necessario innanzitutto riconoscere che ci siano delle cose buone nel mondo e nella propria vita, in secondo luogo comprendere che questi aspetti positivi siano al di fuori di se stessi, che non dipendano interamente da noi.

Essere grati, quindi, ci spinge a guardare il mondo con delle lenti diverse, non quelle della recriminazione o del lamento, ma anzi, con uno sguardo benevolo, attivo, ricettivo.

Chi coltiva la gratitudine impara a non dare nulla per scontato ed a vivere la propria vita come se tutto ciò che riceve fosse un regalo.

Un simile atteggiamento ha risvolti molto positivi per il benessere psicologico.

 Coltivare la gratitudine aiuta a:

  • migliorare le relazioni: una persona grata non si sofferma sul confronto sociale, non si perde in lamentele e biasimi, si concentra invece sull’apporto positivo che gli altri hanno sulla propria vita, 
  • sull’apprezzamento delle loro qualità affrontare le situazioni problematiche: anche nelle situazioni più difficili avere un atteggiamento di curiosità, di apertura verso il mondo, aiuta a non cadere in pensieri negativi che potrebbero portarci a pensare:” perché tutto a me”, spingendoci a focalizzarci sulla ricerca di una soluzione
  • aumenta l’autostima: “Così come la gratitudine amplifica ciò che si vede di buono negli altri, allo stesso modo sembra amplificare ciò che di buono una persona vede in se stessa” afferma Philip C. Watkins, e non potrei essere più d’accordo
  • migliora la salute fisica: diversi studi hanno dimostrato che la gratitudine ha effetti benefici anche sul nostro corpo, abbassa la pressione sanguigna, migliora la salute del cuore e rinforza il sistema immunitario.

Inoltre, e questa è un’ottima notizia, la gratitudine è come un muscolo: può essere allenata! 

Ecco un piccolo esercizio che vi aiuterà a sentirvi più grati ed avrà un effetto positivo sul vostro umore:

Ogni sera, prima di andare a letto, appuntate su un diario, o su di un taccuino 3 cose per le quali siete grati!

Il vostro volto più disteso al mattino vi ringrazierà!

Ringraziamo la dottoressa Roberta De Angelis per questa nuova "pillola di benessere", frutto di approfondita conoscenza e competenza in materia.

Ti ricordiamo che è possibile sfogliare online l'anteprima del suo libro, rientrante nella nostra collana di psicologia Binario, "Happy Dolphin", scritto a quattro mani con un'altra traghettatrice di emozioni come Ilaria Riviera. Il libro intende donarti 30 regole pratiche per aumentare autostima e benessere e imparare a vivere meglio.

Un vero e proprio Workbook, unico nel suo genere, da avere sempre a portata di mano per mettersi alla prova.

Happy Dolphin è un percorso articolato in 30 regole pratiche, che ti aiuteranno ad incrementare l’autostima, migliorare il senso di autoefficacia, le relazioni sociali e il benessere percepito.

Accogliere la gratitudine nella nostra vita quale ponte necessario tra noi e l'altro, può fare la differenza. Adesso sappiamo anche quanta può farne.

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