Il BIM execution plan è un documento molto importante per il successo del progetto BIM. Si tratta di un documento contrattuale che definisce le modalità esecutive in relazione alla quale deve essere sviluppata la commessa BIM. Delinea gli scopi, gli obiettivi e le strategie di un progetto BIM.

Il BIM execution plan (o piano di esecuzione BIM) è la base per tutto il lavoro successivo che si effettuerà sul progetto e va creato con il contributo delle parti coinvolte e interessate.

Finalità del piano di esecuzione BIM 

In linea di massima, la gestione di un progetto è di successo se gli obiettivi sono raggiunti e il progetto:

  • è completato entro i tempi e i costi preventivati
  • risponde ai requisiti funzionali e non
  • fa un uso efficiente ed efficace delle risorse assegnate
  • soddisfa il committente

Affinché le strategie e le metodologie adottate dall’organizzazione siano condivise e implementate, è opportuno che la prima parte del BIM Execution Plan fornisca una descrizione generale del progetto e definisca compiutamente gli obiettivi da perseguire secondo l’acronimo S.M.A.R.T: 

  • Specific (quale è lo stato da raggiungere?)
  • Measurable (come si può dimostrare di averlo raggiunto?)
  • Achievable (è raggiungibile?)
  • Realistic (è realistico?)
  • Time related (quando deve essere raggiunto?)

Gli obiettivi così caratterizzati devono essere noti al team di progetto e ai manager coinvolti a qualsiasi livello dell’organizzazione.

Informazioni di progetto indicate nel BEP

Come si fa il BIM execution plan 

La redazione di un BIM Execution Plan si basa su una serie di passaggi da seguire.

Prima di tutto bisogna individuare gli obiettivi e gli usi del BIM all’interno del progetto, per definirne i campi di applicazione in relazione ai quali vanno individuati i componenti, la squadra, i livelli di competenza, esperienza e capacità.

I passaggi successivi sono i seguenti:

  1. individuazione dei deriverables BIM;
  2. identificazione delle fasi del processo BIM, modellizzazione delle informazioni,
  3. identificazione di ruoli e responsabilità;
  4. identificazione dell’infrastruttura necessaria per sviluppare un buon BEP;
  5. definizione delle regole di interscambio interdisciplinare e delle modalità di condivisione dei dati

Quando si fa il BEP

Il momento in cui si procede, è quando viene indetta la gara d'appalto. Si traduce nella risposta, sia tecnica che operativa, in coerenza con i requisiti informativi richiesti dalla stazione appaltante. Una volta aggiudicato il contratto, il BEP post contrattuale elenca gli obiettivi concordati per consegnare in maniera puntuale, per lo scambio, il riutilizzo e la cosegna finale.

Il BIM manager si troverà cosi a sviluppare e rispettare il BEP per svolgere correttamente il suo ruolo nell'ambito dell'applicazione del metodo BIM.

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