Le capriate in legno rappresentano una soluzione progettuale molto in voga ancora oggi, usata sin dai tempi antichi. Nel mondo dell'edilizia, si concretizza in un impianto costruttivo caratterizzato da una struttura principale e due orditure.

La struttura principale è costituita dalle capriate in legno, ossia elementi architettonici caratterizzati da forze, geometrie, equilibri e materiali. Sono strutture composte da elementi lineari che sostengono le falde di una copertura e, in qualità di strutture portanti, servono a scaricare a terra i carichi in modo differente.

Come si realizza una capriata in legno 

Ecco innanzitutto l'occorrente per la realizzazione di una capriata in legno:

  1. Legno
  2. Travi
  3. Coibente termico
  4. Guaina bituminosa
  5. Ferro
  6. Tegole
  7. Mura

Per realizzare la capriata si dovranno incastrare tra loro gli elementi portanti in modo perfetto. Le varie scanalature dovranno essere conteggiate secondo metodi matematici prima di iniziare la lavorazione, ed è per questo motivo che il calcolo dovrà essere eseguito da tecnici professionisti, cosi da evitare errori che potrebbero comportare anche il crollo del tetto. Nel calcolo della capriata andranno conteggiati attentamente i pesi, i nodi e gli appoggi. Per la costruzione della capriata è inoltre possibile utilizzare altri elementi di ferro da inchiodare alle varie travi al fine di rendere la loro unione più sicura e stabile. 

Per la costruzione è possibile utilizzare anche delle travi più strette, chiamate "arcarecci". Una volta ottenuta la capriata bisognerà completare la costruzione del tetto utilizzando del massetto armato, dopodiché si dovrà proseguire con del coibente termico e con una guaina bituminosa ardesiata. A completamento, si aggiunge uno strato di tegole e coppi.

Come inserire Puntoni, Monaco e Catena 

A questo punto bisogna porre due puntoni in legno con al centro, in verticale, il monaco. Alla base verrà posta una trave in posizione orizzontale, chiamata catena. Nella capriata vengono incastrate le saette, esse realizzano un appoggio intermedio per i puntoni, riducendo l'inflessione e scaricando sul monaco la forza di compressione a cui esse stesse sono sottoposte. 

Nelle capriate di grandi dimensioni, è presente la controcatena, che orizzontalmente i puntoni in punti intermedi e limita la lunghezza di libera inflessione di questi.

Differentemente dal nome che ricorda quello di un elemento teso, non risulta soggetta a trazione ma a compressione, dal momento che forma una sorta di arco a tre conci con i sotto puntoni. 

Quanti tipi di capriate esistono?

Possiamo individuare varie tipologie di capriate:

Capriate semplici

Sono costituite da tronchi piuttosto grossolani e formate dalla catena, dai puntoni e a volte dal monaco. Facile trovarle negli edifici tipicamente rurali, come cascine, baite, agriturismi.

Capriate classiche o alla palladiana

Sono quelle più adatte a luci tra i 7 e i 12 metri e si trovano negli edifici di culto, nelle ville o nei palazzi antichi come quelli dei nobili. Esse sono costituite dai puntoni, dal monaco, dalla catena e dai saettoni.

Capriate a doppia catena o composte

Vengono definite anche capriate composte, sono sfruttate per luci di grandi dimensioni, tra i 12 e i 15 metri. Non sono frequenti nelle costruzioni residenziali ma si trovano negli edifici pubblici o negli edifici religiosi.

Capriate asimmetriche

Adatte a luci non superiori ai 7-8 metri. Si utilizzano per conferire una differente inclinazione alle due falde di un tetto a padiglione o a capanna. Sono asimmetriche, quindi sovente possono generare problemi di copertura spingente.

Capriata zoppa

Ecco un classico tipo di capriata sfruttata per luci inferiori a 4 metri.

Capriata composta alla palladiana

Questa capriata è molto simile a quella composta, ma possiede  in più dei saettoni alla base dei tre monaci ed è adatta per luci minori o uguali ai 30 metri.

Capriate miste

Sono quelle realizzate con l’uso di differenti materiali. Deriva dal passato, quando si iniziarono a usare l’acciaio e la ghisa. Possono avere i puntoni in legno e un sistema di tiranti metallici in sostituzione di saettoni e monaco.

Quanto costano le capriate in legno?

Andiamo ai costi per la realizzazione delle capriate in legno.

In linea di principio, il loro prezzo parte dai 100 euro/mq per le capriate tradizionali e dai 150 euro/mq per quanto riguarda invece le capriate reticolari. 

Considerato che entrambi i tipi di capriate possono essere prefabbricate, ciò permette un rilevante abbattimento dei costi e dei tempi per realizzarle.

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