
Corso di Miglioramento e adeguamento sismico: diagnosi, progetto interventi e monitoraggio
Iscriviti al Corso di Miglioramento e adeguamento sismico: diagnosi, progetto interventi e monitoraggio con la docenza di Raffaele Pucinotti per conoscere approfondimenti preziosi utili sia per i tecnici che operano nel campo della patologia, della diagnostica, delle indagini e del monitoraggio strutturale sia per i tecnici che progettano interventi di miglioramento e/o adeguamento antisismico.
Il Corso di Miglioramento e adeguamento sismico: diagnosi, progetto interventi e monitoraggio si svolgerà il 3 e 4 dicembre dalle 14:30 alle 17:30,due sessioni formative pratiche e ricche di approfondimenti.
Grazie alla collaborazione con DEI Consulting, saranno erogati 6 CFP crediti formativi per ingegneri.
IL PROGRAMMA
- Durabilità e degrado
- Prove sul conglomerato cementizio armato con tecniche distruttive e non distruttive
- Controlli di accettazione, contestazioni e contenziosi, resistenza potenziale Vs resistenza in opera
- Caratterizzazione meccanica delle murature con tecniche non distruttive e semi distruttive
- Monitoraggio statico e dinamico
- Principali aspetti delle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti.
IL DOCENTE
Raffaele Pucinotti, è Professore Associato di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria; la sua attività di ricerca è rivolta alla valutazione di edifici esistenti in conglomerato cementizio armato, al retrofitting strutturale, alla modellazione del comportamento sismico ed a fuoco delle strutture e dei collegamenti in acciaio; ha iniziato la sua carriera universitaria con il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Strutturale presso le Università di Catania e di Reggio Calabria; ha discusso la tesi di dottorato dal titolo “I collegamenti nelle Strutture in acciaio: analisi teoriche e sperimentali” presso l’Università degli Studi di Bologna conseguendo i titolo di Dottore di Ricerca. Ora è docente di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Il docente è autore del volume "Patologia, diagnostica, indagini strutturali".
IL VANTAGGIO IN PIÙ : IL BUONO ACQUISTI
È un "premio speciale", un buono acquisti pari alla metà del valore del corso acquistato [iva esclusa], che viene consegnato a ciascun partecipante al momento stesso dell’iscrizione.
Il buono:
- è valido per acquistare libri o eBook a scelta su questo sito
- va speso per intero in un unico acquisto
- è utilizzabile solo dopo la chiusura del corso.
IL FOCUS: PERCHÉ QUESTO CORSO È UTILE
Il Corso di Miglioramento e adeguamento sismico: diagnosi, progetto interventi e monitoraggio è rivolto agli ingegneri e agli architetti che si occupano di vulnerabilità sismica e della progettazione di interventi di mitigazione del rischio sismico nonché della verifica di strutture esistenti.
La partecipazione al corso guiderà i partecipanti ad effettuare scelte attente e mirate sia per la caratterizzazione meccanica dei materiali da costruzione di strutture esistenti, sia per la scelta più accurata delle tecniche di monitoraggio e di gestione del rischio.
La vulnerabilità sismica delle strutture esistenti, il loro degrado e gli aspetti correlati alla loro sicurezza, non solo strutturale, ma anche delle persone e dei beni in esse contenuti, rappresentano temi attuali che vanno affrontati con estrema cautela e professionalità dagli operatori del settore. Gli ultimi eventi sismici, ma anche i sempre più frequenti collassi strutturali, caricano di maggiore responsabilità sia i tecnici che operano nel campo della patologia, della diagnostica, delle indagini e del monitoraggio strutturale, sia i tecnici che progettano interventi di miglioramento sismico e/o adeguamento.
Dopo il crollo del viadotto Polcevera di Genova (non attribuibile assolutamente al suo progettista: il Maestro Morandi), con riferimento alla sicurezza dei ponti esistenti, si è data particolare importanza alla classificazione del rischio con l’emanazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (C.S.LL.PP.) delle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti. Dall’epoca della sua realizzazione (1963-1967) a oggi, molte cose sono cambiate sia dal punto di vista delle conoscenze che da quello tecnologico e normativo; si è passati dal metodo delle tensioni ammissibili, al calcolo a rottura fino ad arrivare a definire l’aspetto probabilistico della sicurezza strutturale. Ed è grazie al perfezionamento delle tecniche di calcolo e all’avvento di materiali sempre più performanti che le analisi hanno restituito “verità relative” sempre più vicine alla “verità assoluta”.