Alla scoperta dei materiali innovativi per l'edilizia

Sei alla ricerca di materiali innovativi per l'edilizia? Beh, come darti torto. I grattacieli non avrebbero mai raggiunto altezze come quelle a cui siamo abituati oggi senza gli sviluppi fatti nel campo dell'acciaio, le facciate degli edifici non si sarebbero mai snellite senza i progressi in quello del cemento: se pensi a quanto siano state importanti queste innovazioni allora spero di farti venire un po' di acquolina in bocca parlandoti di quelle che vedremo in maniera più consistente nel prossimo futuro. Scopriamo quindi i

Dopo aver fatto qualche ricerca su questo argomento non riesco a non immaginare come saranno le costruzioni del futuro. Attenzione, non ti sto parlando di impianti intelligenti e super tecnologici ma proprio della struttura degli edifici, della sicurezza che potranno garantire e anche probabilmente di quella charme che avranno in più. Ti sto parlando di cose che suonano un po' come nel mondo della fantascienza ma ti assicuro che queste innovazioni esistono già oggi, non appartengono al mondo di domani. Hanno solo bisogno di essere sviluppate un altro po'.

Cemento autoriparante

Guarda un attimo l'enorme crepa che scende giù per il famosissimo La Tourette:

Il cemento è uno dei materiali da costruzione tra i più usati al mondo ma è facile che si spacchi a causa dell'esposizione all'acqua e ai prodotti chimici. Tra i materiali innovativi per l'edilizia del prossimo periodo c'è il cemento autoriparante, ovvero capace di "curarsi" da solo. Questa innovazione, di cui si sta occupando un team olandese, utilizza dei particolari batteri che, a contatto con l'acqua, iniziano a produrre un legante calcareo in grado di colmare le crepe. Il suo nome è bioconcrete ed è particolarmente interessante perché potrebbe ridurre notevolmente le tempistiche di riparazione di una struttura in ca. Questa postazione balnerare è la prima struttura al mondo a esser stata realizzata in bioconcrete, ovvero in cemento autoriparante:

Nanomateriali

La nanotecnologia sta spingendo la scienza dei materiali da costruzione oltre i limiti di ciò che un tempo, onestamente, ci sembrava impossibile. Se combinati con del calcestruzzo ad altissima resistenza, dei materiali come ad esempio i nanotubi di carbonio (CNT) possono creare un materiale così forte (sia in tensione sia in compressione) da aprire via particolarmente interessanti, soprattutto sul fronte del risparmio di tempo. Dei nanomateriali te ne ha anche parlato la nostra cara Marilisa in un precedente post.

Isolante termico Aerogel

Probabilmente ne avrai sentito già parlare, ma Aerogel (isolante termico) è uno tra i materiali innovativi per l'edilizia tra i più interessanti dal punto di vista costruttivo. Lo sai, nei prossimi anni saremo sempre più orientati alla costruzione di edifici a energia quasi zero, che possano essere più efficienti dal punto di vista energetico e al contempo con un'occhio di riguardo verso l'ambiente. Quello dell'isolamento termico è un tema particolarmente caldo in tal senso e l'isolante Aerogel ha una conducibilità termica molto bassa, è traspirabile e resistente ai raggi UV; per questi motivi non è solo perfetto per le costruzioni in generale ma anche per alcuni utilizzi ben precisi, come ad esempio nei solai che necessitano di un miglioramento dell'isolamento acustico. Non è un prodotto del tutto nuovo, anzi è utilizzato da tempo in alcuni settori come quello dell'ingegneria aerospaziale, navale e fisica, ma solo di recente si è riusciti ad abbatterne i costi di produzione quindi nel prossimo futuro lo vedremo sempre più spesso anche in campo edilizio.

PNIPAM

L'idea di un edificio sudato suona parecchio strana ma c'è un materiale innovativo per l'edilizia che ha proprio quest'obiettivo. Si chiama PNIPAM ed è capace di assorbire l'acqua piovana per restituirla con l'aumento della temperatura, sottraendo così il calore dell'edificio. L'energia estratta sotto forma di calore produce la diminuzione di temperatura garantendo così una casa fresca a bassissimo costo (pare che si risparmi oltre il 60% rispetto all'uso di un tradizionale climatizzatore).

Stampanti 3D che creano cemento

Probabilmente ti sembrerà strano sentir parlare di una stampante 3D in grado di stampare cemento ma ti assicuro che non c'è niente di fantascientifico, anzi questa tecnologia è già realtà. O quasi. Attualmente è stato sviluppato un dispositivo capace di costruire da zero oggetti in cemento di diverso genere e pare che nei prossimi anni questa tecnologia sarà così avanzata che i professionisti dell'edilizia non avranno limiti nelle cose da poter costruire. I responsabili di questa tecnologia sostengono che, teoricamente, potremmo stampare anche un grattacielo in cemento armato ma è più probabile che la macchina venga utilizzata per costruire componenti, piuttosto che un'intera struttura. Sarebbe bello e pratico, però… Intanto ti mostro un esempio di ciò che può fare questa stampante: ecco una panchina in cemento armato stampata con questo dispositivo

Rivestimenti autopulenti

Altre interessante novità tra i materiali innovativi per l'edilizia è un nuovo rivestimento per vetri, acciaio, carta e altri materiali capace di resistere all'umidità, anche dopo esser stato graffiato o esposto ad acqua, olio, vino ecc. Al momento può esser applicato nelle aree da 20 centimetri ma in futuro potrà esser usato per creare una facciata durevole e autopulente davvero innovativa.

Queste sono le nuove tecnologie per l'edilizia che ho scovato, ma sono sicura che ci saranno tantissimi altri progetti a cui vale la pena di dare un'occhiata.