- -5%
Sinisa e Mia. La guerra e la pace
Due partite difficili, un solo risultato disponibile
Nessun punto premio per questo prodotto.
- ISBN
- 9788857912806
- Tipologia
- Libro
- Edizione
- Prima edizione:aprile 2021
- Pagine
- 208
- Formato
- 15 x 21
L'incrocio di due storie: la vita di Sinisa Mihajlovic tra successi ed emozioni calcistiche e quella di Mia, figlia dell'autore, bimba, serena e spensierata. Due vite segnate dall'incontro con la malattia e lo stesso doloroso percorso. Un romanzo autobiografico, costruito ad arte come metafora bellico-calcistica per imparare che si può essere più forti nel lottare, perseverando sempre nell'attacco. Solo così la partita si può giocare e vincere.
La Serbia, l'adolescenza, la guerra, la povertà, i genitori. L'Italia, la maturità, la famiglia, la carriera, i successi. La vita di Sinisa Mihajlovic è una parabola romanzesca come le traiettorie delle sue punizioni, che calciava fissando negli occhi i portieri. Potenti e dolci, come le lacrime sul suo viso mentre racconta la malattia, dando dignità alla sofferenza e alle sue emozioni. Da Vukovar a Bologna, tra vittorie ed errori. Mia è la mia seconda figlia, che a quattro anni si è ammalata iniziando la sua battaglia. E che tra angosce e dottori, ferite ed ospedali, mi ha insegnato il valore del tempo e le cose davvero importanti, donandomi la pace.
Così ho incrociato le nostre storie immaginando di incontrarlo, perché il mister, con la sua visibilità, ha avuto il merito di spiegare al mondo come si fa. Come si fa a guardare, dritto negli occhi e petto in fuori, un nemico che nemmeno riesci a vedere, senza il timore di beccare un contropiede. Lo stesso nemico di tante persone e di tanti bambini, che combattono insieme alle loro mamme e ai loro papà. E se la metafora bellico-calcistica serve a chi scrive per intrecciare la narrazione, niente e nessuno deve togliere merito a chi lotta a modo suo, non sapendo come finirà, accettando la paura e la disperazione. Versando tante lacrime, ma con feroce convinzione: «Lo andiamo ad attaccare. La partita ce la giochiamo, vinciamo noi».
Valutazione Commenti (0)